Dai gialli di Camilleri alle fiabe con draghi, al cibo particolare

Al mare, in montagna, in collina o in città. In traghetto, in aereo, in macchina o in treno. I libri si adattano ad ogni luogo e situazione e, in assenza di spazio, la presenza anche di un solo libro è irrinunciabile, soprattutto d’ estate.Ecco alcuni spunti di lettura.

L’estate non è estate senza Camilleri.

“La rete di protezione” di Andrea Camilleri.
Vigata assume una dimensione più internazionale. Tra set cinematografici, finger food e collegamenti via Skype, l’acume di Montalbano è messo a dura prova in due inchieste. Sei filmini bianchi registrati nello stesso giorno e nello stesso mese, per sei anni consecutivi in una. Bullismo e incursioni armate a scuola nell’altra. Estate calda per il commissario…

“Le indagini di Vivacqua” di Carlo F. De Filippis
Rimanendo sempre in tema di gialli, non si possono non leggere i tre libri di questo autore locale. Parlano delle indagini Salvatore Vivacqua, siciliano trapiantato a Torino, con più cicatrici che capelli e un carattere quadrato come la sua stazza.

“Ciclo di Malaussène” di Daniel Pennac .
Detto anche serie di Belleville, è un ciclo di 7 romanzi scritti da Daniel Pennac. I nomi derivano da quello del protagonista dei romanzi, Benjamin Malaussène, e dal quartiere di Parigi (Belleville appunto), in cui sono ambientati.
Benjamin di professione è ‘capro espiatorio’ e intorno a lui brulica una famiglia magnetica e una serie di avventure/disavventure che vi terranno incollati alle pagine.
Il paradiso degli orchi, 1991
La fata carabina, 1992
La prosivendola, 1991
Signor Malaussène, 1995
Ultime notizie dalla famiglia, 1997
La passione secondo Thérèse, 1999
Il caso Malaussène. Mi hanno mentito, 2017

“I paesaggi perduti” di Joyce Carol Oates
Joyce Carol Oates dimette per una volta gli abiti di arguta narratrice di storie altrui per scrivere una storia autobiografica. Ne “I paesaggi perduti” ci parla della sua infanzia nell’America rurale, della sua strana amicizia con un pollo, del legame con la sua migliore amica tragicamente scomparsa, di amori e, soprattutto, di libri.

“L’ordine del tempo” di Carlo Rovelli
Una lettura inconsueta di una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea. E ora due saggi. Ha fatto appassionare alla fisica (quasi) tutti dopo “Sette brevi lezioni di fisica”, utilizzando termini e spiegazioni comprensibili anche a chi non mastica con facilità nozioni matematiche. Ha incuriosito e stimolato. Ora, da Newton a Einstein, passando per la fisica quantistica, analizza il tempo e l’evoluzione della sua percezione. Passato e futuro non si oppongono più come un tempo. Ma a dilatarsi è l’elemento che sembra più sicuro: il presente.

E infine per i più piccoli.

Electa Kids “Mappe del gusto”
Un appassionante viaggio attraverso i sei continenti alla scoperta di cibi, dalla coltura alla preparazione, e curiosità gastronomiche.

Per i più piccini una chicca:
“Storie di torri e castelli” di Giuditta Campello.
Sette storie di draghi, tesori misteriosi, fantasmi e soprattutto…castelli! Per i più grandi, l’attesissimo ritorno della saga di Deltora, di Emily Rodda. È nelle mani di Tabrita il compito di solcare i nove mari, affrontare ombre minacciose e portare a casa il bastone di Tier, impresa che non riuscì a suo padre.

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